> Descrizione |
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Il Piano riconosce ai suoli permeabili e alle aree connotate dalla presenza di vegetazione all’interno del territorio urbanizzato un’importante funzione ecosistemica di regolazione dei cicli naturali e di mitigazione dei rischi e degli effetti negativi dei cambiamenti climatici. A tale funzione va aggiunta l’erogazione di servizi sociali, fruitivi, e ricreativi del verde pubblico, in particolare nelle aree a maggiore densità abitativa.
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1080 |
Il verde privato rappresenta quantitativamente un elemento importante del territorio urbano e,
nonostante la fruibilità sia limitata al proprietario, esso garantisce efficaci prestazioni ambientali per tutti, contribuendo positivamente al microclima e all’attenuazione dell’inquinamento attraverso un’efficace azione di fitorimozione e fitodepurazione per l’aria, il suolo e l’acqua. Inoltre, la possibilità di fruire di uno spazio aperto collegato all’abitazione o all’ambiente di lavoro contribuisce al benessere di chi lo abita.
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1081 |
Il verde pubblico rappresenta un patrimonio di dimensioni rilevanti e riveste un ruolo strategico nel disegno del paesaggio urbano bolognese, soprattutto in relazione alla sua notevole articolazione (parchi, giardini, orti urbani, centri sportivi, verde scolastico, verde di arredo, viali alberati, boschi, fasce boscate di mitigazione, aree naturali, ecc.). Il sistema dei parchi e giardini costituisce gran parte dell’offerta pubblica di spazi che incoraggiano le attività all’aria aperta e contribuiscono alla creazione di opportunità ricreative e di aggregazione sociale, un vero e proprio sistema di servizi ecosistemici sociali, fruitivi e ricreativi.
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1082 |
Il Piano prevede che ogni intervento urbanistico ed edilizio contribuisca al miglioramento della
permeabilità dei suoli e del drenaggio urbano. Ogni progetto deve dimostrare di avere analizzato le diverse alternative possibili al fine di ridurre l’impermeabilizzazione conseguente alle costruzioni e alle pavimentazioni e di aumentare il drenaggio urbano, perseguendo il miglioramento rispetto allo stato di fatto.
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1083 |
> Campo di applicazione |
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L’azione si applica e ai seguenti elementi della Tavola dei vincoli - Altre perimetrazioni:
- perimetro del territorio urbanizzato >>.
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1084 |
> Indirizzi per le politiche urbane |
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Il Comune promuove interventi di forestazione urbana a diverse scale: impianto di masse arboree nei nuovi parchi pubblici e come articolazione/arricchimento di quelli esistenti, realizzazione di filari e fasce arboree polifunzionali a mitigazione di infrastrutture, piccoli interventi di greening urbano, messa a dimora di alberi particolarmente performanti, rinverdimento di involucri edilizi di edifici pubblici. Obiettivo principale è il miglioramento del bilancio arboreo urbano.
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1085 |
Il Comune, nell’ottica di aumentare la quantità e la qualità degli spazi verdi pubblici promuove anche azioni di miglioramento estetico-funzionale delle colonie ortive esistenti, insieme alla creazione di nuove, riconoscendo agli orti urbani una fondamentale funzione sociale (presidio del territorio e occasione di socializzazione), ambientale e paesaggistica.
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1086 |
Il Comune richiede che gli interventi di miglioramento di infrastrutture siano sempre accompagnati dalla realizzazione di fasce verdi polifunzionali di mitigazione e inserimento ambientale.
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1087 |
Il Comune partecipa ai finanziamenti europei in materia di conservazione della natura, protezione ambientale e azione per il clima.
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1088 |
> Condizioni di sostenibilità per gli interventi urbanistici |
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Gli interventi urbanistici devono migliorare il valore dell’indice di riduzione dell’impatto edilizio (RIE) rispetto allo stato di fatto, intervenendo sulla permeabilità delle superfici e sulla fitomassa, garantendo un indice RIE di progetto di valore non inferiore al livello prestazionale di cui al Regolamento edilizio - art. 28 - P4 Regolazione dei cicli naturali >>.
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1089 |
Gli interventi urbanistici riconoscendo la funzione ecosistemica dei suoli permeabili e della relativa componente vegetale presenti all’interno dell’area oggetto di trasformazione, rendono conto delle modifiche proposte attraverso un’analisi qualitativa dei servizi ecosistemici erogati mettendo a confronto lo stato di fatto e quello di progetto.
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1090 |
Gli interventi urbanistici devono realizzare dotazioni di verde pubblico, misure di compensazione e riequilibrio ambientale e dotazioni ecologiche e ambientali, come indicato nell’Azione 2.2a >> e porre a dimora nuove alberature di alto fusto nelle aree verdi private di pertinenza, nelle modalità e quantità dettagliate nel Regolamento edilizio - art. 28 - P4 Regolazione dei cicli naturali >>.
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1091 |
Le nuove dotazioni di verde pubblico e le aree verdi private devono essere prioritariamente realizzate nelle aree dove i suoli si presentano integri (rispetto alle prestazioni ecosistemiche e quindi dal punto di vista chimico, fisico e biologico) o comunque meno antropizzati, nelle modalità dettagliate nel Regolamento edilizio - art. 51 >>.
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1092 |
L’intervento di Ristrutturazione urbanistica che si trova nelle condizioni di poter monetizzare la dotazione di verde pubblico - Azione 2.2a >>, deve comunque garantire un livello di prestazioni ecosistemiche di regolazione pari a quello corrispondente al verde monetizzato, da raggiungere con fitomassa, superfici a verde privato e rinverdimento degli involucri edilizi.
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1093 |
La realizzazione di parcheggi pubblici o aree private specificatamente concepite e attrezzate per la sosta dei veicoli (E7), realizzate a raso, deve garantire la permeabilità delle aree secondo le prestazioni di cui al Regolamento edilizio - art. 38 >> rispetto al tipo di superficie, alla direzione del deflusso delle acque, al numero minimo delle alberature e la loro localizzazione.
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1094 |
I parcheggi privati pertinenziali, di cui all’azione 2.2a >>, non possono essere realizzati a raso nelle aree di pertinenza. I parcheggi interrati devono essere realizzati includendo integralmente la proiezione della superficie coperta dell'edificio. La parte di parcheggio eventualmente eccedente tale proiezione deve essere coperta da uno strato di verde pensile alberato di cui al Regolamento edilizio - art. 65 >>.
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1095 |
Nel territorio urbano gli interventi urbanistici devono contribuire all’incremento della dotazione di
suoli permeabili e al miglioramento del drenaggio urbano al fine di migliorare la risposta idrologica del territorio compatibilmente con la tutela qualitativa delle falde e la stabilità dei versanti e del sottosuolo, secondo le indicazioni del Regolamento Edilizio - artt. 51 >> e 53 >>.
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1096 |
> Prescrizioni per gli interventi edilizi |
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Gli interventi di Qualificazione edilizia trasformativa e le opere che intervengono sulla pavimentazione di spazi aperti (ad esclusione della de-pavimentazione o della pavimentazione con materiali permeabili o semipermeabili, di cui al Regolamento edilizio - art. 51 >>), devono dimostrare di avere analizzato le alternative progettuali che riducono l’impermeabilizzazione confrontando sia in termini quantitativi (% mq costruiti/pavimentati rispetto all’area del lotto) che prestazionali (tetti verdi, pavimentazioni permeabili o semipermeabili ed altri elementi tecnici utili per migliorare i deflussi delle superfici) lo stato di fatto con quello di progetto, rendendo conto della scelta effettuata, e documentare le soluzioni adottate.
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1097 |
Nel territorio urbanizzato esterno al nucleo di antica formazione (di cui al Catalogo dati cartografici “Tessuti della città storica”), tutti gli interventi di Qualificazione edilizia trasformativa e le opere che intervengano sulla pavimentazione di spazi aperti (ad esclusione della de-pavimentazione o della pavimentazione con materiali permeabili o semipermeabili, di cui al Regolamento edilizio - art. 51 >>) devono perseguire il miglioramento delle prestazioni ambientali del lotto attraverso il controllo dell’indice di riduzione dell’impatto edilizio (RIE). Tali interventi devono garantire un indice RIE di progetto migliorativo rispetto allo stato di fatto e di valore non inferiore al livello prestazionale di cui al Regolamento edilizio - art. 28 - P4 Regolazione dei cicli naturali >>. Qualsiasi modificazione alle superfici esistenti già assoggettate alla verifica dell’indice RIE (superfici trattate a verde, superfici non trattate a verde, pavimentazioni permeabili o semipermeabili, alberature, ecc) comporta la revisione della verifica stessa.
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1098 |
Eventuali deroghe al raggiungimento dell’indice RIE di riferimento o al criterio di miglioramento,
potranno essere valutate solo in caso di evidenti impossibilità tecniche adeguatamente documentate e dimostrando di raggiungere comunque le migliori prestazioni ambientali possibili anche attraverso l'adozione di soluzioni tecniche di rinverdimento degli involucri edilizi (es. pareti verdi). Le modalità attuative dell’indice RIE sono dettagliate nel Regolamento edilizio - art. 28 - P4 Regolazione dei cicli naturali >>.
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1099 |
La realizzazione di tetti verdi, di cui al Regolamento edilizio - art. 65 >>, è obbligatoria in interventi di Qualificazione edilizia trasformativi con funzione turistico-ricettiva (B), produttiva (C), direzionale (D), commerciale (E) e di edifici pubblici, ad esclusione di eventuale incompatibilità con Azione 2.4a >> e 2.4c >> e con le modalità e le prescrizioni definite nel Regolamento edilizio - art. 73 >> o di specifica normativa sulla sicurezza.
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1100 |
La realizzazione di parcheggi pubblici o aree private specificatamente concepite e attrezzate per la sosta dei veicoli (uso E7), realizzate a raso deve garantire la permeabilità delle aree secondo le prestazioni definite dal Regolamento edilizio - artt. 38 >> rispetto al tipo di superficie, alla direzione del deflusso delle acque, al numero minimo delle alberature e la loro localizzazione.
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1101 |
In tutti gli interventi di Qualificazione edilizia trasformativi i parcheggi pertinenziali privati, di cui all’azione 2.2a >>, non possono essere realizzati a raso nelle aree di pertinenza e i parcheggi interrati devono essere realizzati includendo integralmente la proiezione della superficie coperta dell'edificio. La parte di parcheggio eventualmente eccedente tale proiezione deve essere coperta da uno strato di verde pensile alberato di cui al Regolamento edilizio art. 65 >>. Eventuali deroghe potranno essere valutate solo in caso di evidenti impossibilità tecniche adeguatamente documentate e dimostrando di garantire la permeabilità delle aree.
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1102 |
Negli interventi di Qualificazione edilizia conservativa, è comunque ammessa la realizzazione di parcheggi pertinenziali privati interrati, con le prescrizioni di cui sopra.
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1103 |
Tutti gli interventi di Qualificazione edilizia trasformativa che prevedano la modifica dell’area di pertinenza degli edifici devono porre a dimora nuove alberature di alto fusto nelle modalità e quantità dettagliate nel Regolamento Edilizio - art. 28 - P4 Regolazione dei cicli naturali >>.
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